Le prime teorie sulla Terra Cava risalgono alla seconda metà del 1600, quando Edmond Halley (fisico, matematico, astronomo, climatologo e meteorologo inglese) riscontrò alcune anomalie nel comportamento dell’ago della bussola che lo spinsero a formulare l’ipotesi che la Terra all’interno non fosse composta da strati ma che fosse composta da varie sfere concentriche.
Cento anni dopo, il grande fisico e matematico svizzero Leonhard Eulero, trovò piu’ consono ipotizzare che all’interno della Terra ci fosse un piccolo Sole, in grado di dare luce e calore a ipotetici abitanti del mondo interno.
Questa teoria fu sostenuta anche da Pierre-Louis de Maupertuis (matematico, fisico, astronomo, filosofo della stessa epoca) che, con i suoi viaggi, dimostrò anche che la Terra non era perfettamente rotonda ma leggermente schiacciata ai due Poli dove c’erano, appunto, le entrate verso l’interno del pianeta.