Costellazione dell'Acquario


LA COSTELLAZIONE DELL’ACQUARIO


E LE STELLE SADALMELIK E SADALSUUD  


La Costellazione dell’Acquario è una delle piu’ antiche conosciute (originaria della civiltà mesopotamica), nonché una delle piu’ estese.


Si trova tra la Costellazione del Capricorno e quella dei Pesci.


E’ formata da tante stelline poco luminose che suggeriscono l’idea di una cascata d’acqua da un’urna.


La parte piu’ settentrionale della costellazione giace sull’equatore celeste, mentre gran parte di essa si trova nell’emisfero australe.


Dall’Acquario si originano 2 sciami meteoritici: le Eta Aquaridi (4 Maggio) e le Delta Aquaridi (28 Giugno), entrambi composti da circa 20 meteore all’ora.


Tra i corpi non stellari, invece, spiccano 2 nebulose considerate le piu’ belle di tutto il cielo: la Nebulosa Elica e la Nebulosa Saturno.


Uno dei miti dell’Acquario è legato al dio sumero Enki, signore della terra poi divenuto dio delle acque e della sapienza mentre il mito greco-latino lo associa a Ganimede, un giovane talmente bello da far innamorare Zeus che lo fece rapire da un’aquila per portarlo sull’Olimpo e farne il coppiere degli dei.


Altri miti lo associano a Tritone, che fu il dio del mare prima di Poseidone mentre, per gli antichi egizi, l’acqua dell’Acquario veniva versata nel Nilo, causando le inondazioni che fertilizzavano le terre.



Secondo Tolomeo, le stelle sulle spalle dell’Acquario hanno natura Saturno-Mercurio, così come quelle che si trovano nel volto e nella mano sinistra, quelle nelle cosce hanno natura Mercurio-Saturno, quelle nella cascata d’acqua hanno natura Saturno- Giove.


SADALMELIK (o Alpha Aquarii)


E’ una supergigante gialla ma, anche se è la stella Alpha della Costellazione, non è la stella piu’ brillante, con la sua magnitudine apparente di + 2,95.


Si tratta di una stella situata nell’emisfero celeste boreale ma molto in prossimità dell’equatore celeste, per cui può essere vista da tutte le regioni abitate della Terra senza difficoltà.


Ha un raggio di 80 volte quello del nostro Sole e la sua luminosità è di 3.000 volte superiore.


Si trova sulla spalla destra del portatore d’acqua e il suo nome significa “la fortunata del re”. Nonostante il suo nome, i suoi effetti non sono propriamente benefici, infatti ha natura Saturno-Mercurio e causa persecuzioni, controversie legali e distruzione.


Secondo autori moderni, invece, la stella indicherebbe eventi o notizie favorevoli.


SADALSUUD (o Beta Aquarii)


Con una magnitudine apparente di + 2,90, questa è la stella piu’ brillante della Costellazione.


Si tratta di una stella situata nell’emisfero celeste australe ma molto vicina all’equatore celeste, per cui può essere vista da tutte le regioni abitate della Terra senza difficoltà.


E’ una supergigante gialla, ha una massa 6 volte quella del nostro Sole, un raggio 50 volte superiore e una luminosità 2350 volte maggiore.


Il suo nome significa “la piu’ fortunata delle fortunate” ma questo si riferiva al suo sorgere con il Sole alla fine dell’inverno, quando la terra è irrigata da piogge feconde.


In realtà ha natura Saturno-Mercurio, perciò sembra portare problemi e disgrazie anche se gli autori moderni le assegnano significati piu’ positivi.


Nelle foto, le posizioni delle stelle sono indicate da un cerchio bianco.

Photo credit: Stellarium.


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