ASELLUS BOREALIS (nell’immagine a sinistra) E ASELLUS AUSTRALIS (nell’immagine a destra)
(negli screenshots potete vedere dei cerchi che indicano dov'è posizionata la stella di riferimento.
Al momento degli screenshots il Sole transitava nella costellazione. Sullo sfondo Venere di transito.
Credit: stellarium)
Sono due nomi latini che significano, rispettivamente, “asino del nord” e “asino del sud”.
Secondo la mitologia, sono gli asini in groppa ai quali Dioniso ed Efesto giunsero per unirsi agli altri dèi nella battaglia tra gli dèi e i giganti.
Questi ultimi non avevano mai sentito i ragli degli asini prima di allora, così si spaventarono e fuggirono.
Proprio per questo Dioniso assicurò loro un posto nel cielo, ai due lati dell’ammasso stellare che i Greci chiamarono la “mangiatoia”, dalla quale sembra che gli asini stiano mangiando.
Hanno entrambe natura Sole-Marte.
Asellus Borealis ha una magnitudine di +4,67, è una gigante bianca, si trova a 158 anni luce dal nostro sistema solare e la sua luminosità è pari a quella di 29 soli.
E’ identificata come l’asinella di Balaam. Conferisce pazienza e coraggio.
Asellus Australis ha una magnitudine di +3,94, è una gigante arancione, si trova a 136 anni luce dal nostro sistema solare e la sua massa è due volte quella del nostro Sole.